Fiato Corto

Il fiato corto (o dispnea) è un disturbo molto comune che possiamo avvertire anche svolgendo le attività più banali. Per esempio, dopo aver salito delle rampe di scale, dopo aver camminato velocemente o corso per non perdere un treno. Insomma, si può sperimentare una sensazione di affanno, di mancanza di fiato in diverse occasioni e non si tratta di un sintomo necessariamente preoccupante; dalla sedentarietà alla mancanza di allenamento, in molti casi bastano semplici modifiche dello stile di vita per abituare la respirazione ai piccoli sforzi quotidiani. Tuttavia, in alcuni specifici casi, la difficoltà a respirare può indicare la presenza di problematiche più gravi. È pertanto fondamentale ascoltare il paziente poiché in grado di fornire informazioni fondamentali sulla causa alla base di questo sintomo. Si tratta infatti di un sintomo che, in base alle condizioni della persona e alle situazioni in cui si verifica, può o meno correlarsi a diverse patologie.

Una vita sedentaria o condizioni quali sovrappeso o obesità sono frequenti causa di fiato corto anche per sforzi fisici abituali lievi o moderati come percorrere brevi tragitti a piedi, portare dei pacchi della spesa e talvolta anche vestirsi. Anche attacchi di panico, ansia o depressione, possono essere causa di fiato corto. Tuttavia, la dispnea può essere anche un sintomo da indagare con maggiore attenzione; può rappresentare infatti un campanello di allarme per patologie pneumologiche, quali asma o broncopneumopatia cronica ostruttiva, e patologie cardiovascolari, quali angina o insufficienza cardiaca. La dispnea non è quindi da sottovalutare: è fondamentale consultare il proprio medico curante per contestualizzare e indagare tale sintomatologia e per comprenderne esattamente le cause.