Ictus e Prevenzione

L’ictus cerebrale e l’attacco ischemico transitorio sono eventi neurologici di grande rilevanza, spesso associati alla presenza di placche aterosclerotiche all’interno delle carotidi. Le carotidi sono grosse arterie che decorrono nel collo e trasportano il sangue ossigenato al cervello. Con l’avanzare dell’età e in presenza di alcuni fattori di rischio, aumenta la probabilità di sviluppare placche aterosclerotiche, che possono essere individuate precocemente tramite l’ecocolordoppler dei tronchi sovraortici prima che si verifichino eventi gravi come l’ictus. Le placche aterosclerotiche tendono a formarsi nelle zone di biforcazione delle arterie, come ad esempio nella biforcazione carotidea, dove avviene il passaggio del sangue verso la carotide interna. Il deposito di placche aterosclerotiche in questa area può provocare una riduzione del flusso sanguigno al cervello.

L’ecocolordoppler dei tronchi sovraortici è un esame diagnostico eseguito con ecografi moderni e tecnologia innovativa, che predice il rischio cardiovascolare attraverso la misurazione dell’indice di spessore della parete interna delle carotidi. Questo esame permette inoltre di visualizzare la presenza di placche e potenziali depositi di calcio o colesterolo, anche minimi. In genere l’esame viene ripetuto ogni 2-3 anni in caso di ispessimenti non patologici, mentre può essere effettuato annualmente se è necessario monitorare maggiormente la situazione. L’esame consente di valutare la pervietà dei vasi arteriosi del collo attraverso l’ecografia e calcolare le velocità e il flusso del sangue tramite il doppler, così da rilevare precocemente eventuali stenosi carotidee che potrebbero essere pericolose, contribuendo significativamente alla prevenzione dell’ictus cerebrale.